“Attenti la mancata scadenza è un segnale” a parlare così è Turrini che nel corso di un editoriale ha detto la sua sul rinnovo di Leclerc e sulla mancata scadenza che ancora non è stata annunciata
Turrini, infatti. crede che il fatto che non sia stata annunciata anche la scadenza sia dovuto al fatto che dipenderà dai risultati che otterrà…

“Attenti la mancata scadenza è un segnale” così Turrini ha avvisato riguardo al rinnovo di Leclerc e la mancata scadenza. Nella giornata di ieri, infatti, il team italiano ha annunciato il rinnovo del contrato di Leclerc che quindi continuerà la sua avventura in Ferrari.
Notizia che ha alimentato curiosità, soprattutto perchè nell’annuncio non appare la scadeza del contratto, per la prima volta nella storia del Cavallino, e che si ci aspetta arriverà nelle prossime ore. A far nascere dubbi e domande è stato inoltre il contratto di Sainz che ancora non ha avuto la possibilità di annunciare un continuo con il team.
Il pilota, infatti, aveva precisato di voler avere certezze sul suo futuro prima dell’inizio della stagione ma ad oggi ancora non ci sono state novità. Resta il dubbio, dunque, riguardo ai prossimi anni di Sainz mentre per Leclerc sembra sempre più chiaro che resterà quantomeno fino al 2026.
Secondo Turrini, infatti, il pilota monegasco rimarrà per il cambio di regolamento mentre non è certo cosa farà dopo. Il segnale dato dalla mancata scadenza, in effetti, potrebbe essere proprio questo: Leclerc resterà se ci saranno le condizioni per farlo.
Turrini: “Attenti…”
“La mancata scadenza nel contratto di Leclerc, è un segnale. Non era mai accaduto che la Ferrari annunciasse un rinnovo senza dire fino a quando, un contratto pluriennale di cui non si sa almeno per ora la fine. Questo ha un significato; il contratto continuerà se ci saranno le condizioni. Non dipende da Vasseur e da Leclerc ma dai risultati. Se la Ferrari migliorerà verrà prolungato. Per quanto riguarda la scadenza sono sicuro che almeno fino al 2026 resterà, perchè non avrebbe senso andare via prima del cambio di regolamento”
Immagine in evidenza: La Stampa
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