Formula E | Giacarta E-Prix – Wehrlein sul riscatto della Porsche: “Dobbiamo sfruttare al massimo il nostro potenziale”

Nella doppia gara di Giacarta, TAG Heuer Porsche sarà chiamata a riscattare le ultime uscite che l’hanno vista faticare rispetto a Jaguar, nel confronto al vertice della Formula E

Nell’E-Prix di Giacarta, Pascal Wehrlein e António Félix da Costa dovranno riportare ai vertici TAG Heuer Porsche, dopo che nelle ultime gare di Formula E, la squadra teutonica ha spesso faticato, se non altro rispetto alla concorrente Jaguar.

Nel confronto diretto tra la 99X Electric e la I-Type 6, in effetti, la vettura britannica ha pienamente recuperato il gap di inizio stagione.

Formula E Giacarta Porsche
António Félix da Costa impegnato nel Principato di Monaco – Official TAG Heuer Porsche Website Credits

Anzi, ponendo l’accento sugli E-Prix di Hyderabad, Città del Capo, San Paolo, Berlino e Monaco, la crescita di Jaguar ha consentito a Cassidy e alla squadra Envision di scalzare Wehrlein e Porsche dalla testa delle rispettive classifiche.

Il classe 1994 è attualmente secondo nella generale – a meno 20 da Cassidy – mentre Felix da Costa è sesto.

Le prime libere

In Indonesia, intanto, si sono svolte le prime libere. Wehrelin e Felix da Costa, rispettivamente, si sono classificati quinto e ottavo.

Il primo, fondamentale, imperativo, sarà quello di limitare i danni nelle qualifiche. Le qualifiche, infatti, hanno spesso rappresentato un punto debole della Porsche. Un punto debole che ha poi condizionato la gara.

In Indonesia, poi, oltre agli aspetti tecnici e sportivi, ci sarà un ulteriore elemento che renderà difficile la competizione. Le roventi temperature e l’elevata umidità condizioneranno certamente la gestione delle vetture e il lavoro dei meccanici.

Le parole dei protagonisti

Proprio sulle variabili ‘ambientali’, Felix da Costa ha voluto porre l’accento, in parallelo alla disamina ‘sportiva’. “Dobbiamo migliorare in qualifica, perchè altrimenti le gare diventano molto difficili”, ha dichiarato il portoghese.

Il vincitore di Città del Capo ha proseguito:Quello di Giacarta è un tracciato abbastanza veloce, di buona aderenza. Chiaramente, il caldo e l’alto tasso di umidità comporteranno un’estrema fatica fisica. Alla fine, però, è proprio questo il tipo di gara per cui ci si allena come atleti”.

Wehrlein, da parte sua – oltre a ribadire quanto l’Indonesia sia probante per gli uomini e i mezzi – si è soffermato sul futuro prossimo. “Monaco è stato solo un momento di una stagione. E’ vero che abbiamo perso i primati, ma ci sono ancora tanti E-Prix da effettuare. La stagione è ancora lunga. Abbiamo un grande potenziale e possiamo ribaltare la situazione molto rapidamente. A Giacarta abbiamo due possibilità per farlo“.

Sulla necessità di riscatto, si è espresso anche Florian Modlinger, il responsabile del programma Formula E della Porsche. “Mancano ancora sette gare, quindi possono succedere ancora molte cose“, ha dichiarato Modlinger.

Certo – ha continuato l’ingegnere bavarese – speravamo di ottenere di più a Monaco, ma guardiamo avanti e lavoreremo sodo per continuare a dire la nostra nel confronto per entrambe le classifiche. Ci aspettiamo di fare un altro passo avanti a Giacarta e di portare a casa un buon numero di punti“.


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Copertina: Official TAG Heuer Porsche Website Credits

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