Albon-Nissan e quella decisione che ha spalancato la porta a Rowland in Formula E, ripercorriamo l’arrivo del campione del mondo 2025
Sliding doors, il momento che ha cambiato la carriera di due piloti, Albon che lascia la Nissan e.dams e Rowland che prende il suo posto in Formula E. La decisione che ha portato all’inizio della carriera nella serie 100% elettrica del neo campione del mondo 2025.

È il 2018, test pre-stagionali della Stagione 5 la prima dell’era Gen2, il team e.dams che recentemente è passato da Renault a Nissan si presenta a Valencia con la sua nuova coppia di piloti. Sébastien Buemi, con loro dall’inizio e campione Stagione 2, e il rookie Alexander Albon, proveniente dalla Formula 2. La line-up è stata annunciata un mese prima, a settembre, con Albon che in quel periodo correva proprio per DAMS nella categoria junior. Il thailandese aveva già effettuato i rookie test con il team a Marrakesh, sessione che aveva convinto il team ad offrirgli un posto per la stagione. Albon però non farà mai il suo debutto ufficiale con Nissan e.dams e non parteciperà neanche ai test pre-stagionali. È qui che arriva la sliding doors per Rowland, e anche per Albon.
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Rowland aveva già avuto contatti con la Formula E, nel 2015 aveva sostituito Heidfeld in Mahindra per l’E-Prix di Punta del Este. Un sola gara, completata al 13° posto. L’inglese, campione Formula Renault 3.5 Series proprio in quell’anno, aveva poi proseguito il suo percorso nelle categorie junior passando alla GP2. Rowland ha concluso quella prima stagione al 9° posto con 4 podi e come miglior pilota di MP Motorsport in GP2, dal loro primo campionato. Nel 2017 è rimasto nella serie, che nel frattempo è diventata Formula 2, passando al team DAMS. Si è anche legato a Renault diventando pilota di sviluppo in F1 e parte dell’Academy. Proprio questo legame lo ha riportato in Formula E, anche se solamente per uno shakedown in Messico al posto di Buemi. Nel 2018 la carriera di Rowland si blocca, conclusa la F2 al 3° posto, dietro a Charles Leclerc e Markelov, non riesce a trovare un posto fisso. Corre 2 gare nel WEC con Manor in LMP1, 24 Ore di Le Mans compresa, e alcune gare con Strakka Racing tra Intercontinental GT Challenge e Blancpain GT. Il ruolo maggiore lo ha con la Williams, pilota di sviluppo e giovane per i test. Con il team di Grove esegue alcuni test ma non c’è futuro, così come nelle altre serie. Ed è in quel momento che arriva la Formula E.
L’addio di Albon e la chiamata di Nissan e.dams
A Valencia la situazione tra Nissan e.dams e Albon precipita. Il thailandese non scende in pista per la prima giornata di test e il team rimane con il solo Buemi. Nel frattempo infatti Albon aveva ricevuto una chiamata da Helmut Marko, Red Bull gli offriva il sedile F1 in Toro Rosso al fianco di Daniil Kvyat per il 2019. Il natio di Londra avrebbe però dovuto svincolarsi da Nissan e.dams. Una clausola nel contratto c’era e nel giro di 24 ore il il team e.dams era rimasto senza pilota e i test pre-stagionali non erano ancora finiti. A quel punto Jean-Paul Driot chiama Oliver Rowland. Inizialmente si tratta solo di completare i test, salire a bordo della Gen2 per l’ultima giornata. A fine novembre 2018, dopo oltre un mese dai test, arriva l’annuncio ufficiale da parte del team Nissan e.dams. Ad affiancare Sébastien Buemi sarà Oliver Rowland.
Il resto è storia, coronata da un titolo vinto.
Foto copertina: Alastair Staley – Formula E
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