La Red Bull reagisce subito al weekend peggiore della sua stagione, portando un fondo nuovo a Baku. Il team minimizza però le modifiche, spiegando che sono “Impercettibili”.
La Red Bull arriva a Baku con un piccolo aggiornamento al fondo della sua RB20, concepito per migliorare stabilità e performance della vettura dopo un GP d’Italia horror. Con appena due podi nelle ultime sei gare, e una P6 e P8 a Monza, il team anglo-austriaco sembra in caduta libera, e Verstappen non ha esitato a definire la RB20 un “mostro” dopo il round italiano.
McLaren è ormai il team di riferimento, mentre Ferrari sembra aver risolto i problemi di bilanciamento sorti intorno al GP di Spagna. La Red Bull è quindi sotto enorme pressione nel mondiale costruttori, a causa di una serie di sviluppi poco fruttuosi che hanno accentuato le caratteristiche più negative della RB20.
Paul Monaghan, ingegnere capo di Red Bull Racing, ha spiegato che si tratta di una reazione ai problemi avuti a Zandvoort e Monza: “è un aggiornamento quasi impercettibile, ma è una reazione immediata da parte del team, che ha fatto un grandissimo lavoro per portarlo qui. Visti i tempi ristretti, non poteva essere un cambiamento vistoso, ma speriamo comunque che funzioni“.
Pur sperando in uno step di performance, l’obiettivo principale è iniziare ad invertire la tendenza negativa del comportamento della RB20, peggiorato durante l’anno. “Domenica pomeriggio scopriremo un po’ meglio se la direzione è quella giusta. Questa volta, siamo abbastanza sicuri che lo sia“, ha confermato Monaghan, che però non ha chiarito se entrambi i piloti avranno il fondo nuovo. “I ricambi ci sono, quindi è possibile“, è stata la sua risposta, decisamente ambigua. Questo indica che potrebbero esserci dei test back-to-back.
Leggi anche: F1 | La reazione di Verstappen all’arrivo di Newey in Aston Martin
“Sentendo i commenti di Verstappen, e vedendo la performance a Monza, non potevamo restare con le mani in mano. Non vogliamo più rivivere un pomeriggio del genere, né lasciare la vettura così com’è e pregare. Risolvere i problemi che abbiamo visto in Italia richiederà interventi su tutti gli aspetti dell’auto“, ha concluso Monaghan, indicando che il nuovo fondo è solo il primo step di una serie di sviluppi potenziali per il futuro.
Il Gran Premio degli Stati Uniti, che quest’anno segue una pausa di quasi un mese, è quindi cerchiato in rosso sul calendario a Milton Keynes. I primi segnali in FP1 sono stati incoraggianti, ma la pista molto sporca e le tre bandiere rosse hanno reso la sessione poco rappresentativa. Si attendono quindi risposte più chiare in casa Red Bull.
Immagine di copertina: Red Bull Content Pool
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter