Aggiornamenti Ferrari: la rossa prova a correggere i suoi problemi di crescita

Dopo i due gran premi in Austria e Gran Bretagna, la Ferrari porta aggiornamenti con l’intenzione di ridare a Sainz e a Leclerc una monoposto competitiva in Ungheria.

Nelle ultime settimane la Ferrari ha avuto un’involuzione importante dovuta a una mancanza di benefici degli aggiornamenti portati nel weekend del Montmelò. Perciò Vasseur e i tecnici di Maranello hanno utilizzato il weekend di Silverstone come test per raccogliere dati utili.

(Immagine: Automoto.it)

In Ungheria però la Ferrari ha già trovato un modo per tornare a giocarsela con Red Bull (perlomeno con Verstappen), McLaren e Mercedes, fresca di doppia vittoria nei due scorsi GP. Fred Vasseur, infatti ha annunciato nuovi aggiornamenti al fondo che permetterà a Leclerc e Sainz di riprendere fiducia con la monoposto e soprattutto tornare a spingere.

La Ferrari, infatti, si presenta all’Hungaroring con tante aspettative perchè analizzando i dati raccolti nelle prove di comparazione a Silverstone la SF24 EVO 2.0 ha dimostrato di avere un grande carico aerodinamico, guadagnando praticamente un decimo in ogni curva lenta rispetto alla EVO di Imola.

Il problema del cavallino rampante è la percorrenza nelle curve veloci, infatti a Silverstone perdeva tutto il vantaggio accumulato nelle prime curve a Copse e in quelle successive. Il bouncing generato a causa dello schema sospensivo che non si è evoluto insieme all’aerodinamica non permetteva a Leclerc di fare in pieno Copse a Silverstone così come l’ultima curva a Spielberg.

Sainz Ferrari
Carlos Sainz in pista insieme a Charles Leclerc. (crediti: @ScuderiaFerrari)

In Belgio, a SPA, sono attesi degli aggiornamenti alla meccanica della vettura, come ha fatto Mercedes con il terzo elemento della sospensione anteriore, che dovrebbero aiutare la SF24 a sopportare l’alto carico aerodinamico generato e a ridurre questo fastidioso bouncing.

Sul lato aggiornamenti sembra essere un anno da dimenticare per la Ferrari, che ora però è chiamata a reagire per dare un’occasione a Hamilton nel 2025. Sicuramente Lewis sembra essere pronto, ma lo sarà anche la Ferrari?

 

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