La vettura numero 24 del Dreyer & Reinbold / Cusick Motorsports, lasciata ‘libera’ dall’infortunato Stefan Wilson, sarà pilotata da Graham Rahal che potrà così partecipare all’Indianapolis 500, sesta gara della stagione IndyCar 2023
Graham Rahal prenderà il via all’edizione numero 107 della 500 Miglia di Indianapolis. Il nativo di New Albany guiderà la vettura numero 24 del Dreyer & Reinbold / Cusick Motorsports, motorizzata Chevrolet.
La Dallara Chevrolet numero 24 è stata infatti lasciata libera da Stefan Wilson. Il britannico – che pure si era qualificato, 25° – si è infatti infortunato nell’incidente occorsogli durante le Prove Libere 8 dello scorso lunedì.
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Il portacolori del Rahal Letterman Racing, invece, era rimasto escluso dalle qualificazioni. Un verdettto, quest’ultimo, arrivato dopo il Bump Day di domenica 21 maggio. Nell’occasione, Graham aveva emulato il papà Bobby, parimenti non qualificatosi in extremis nel 1993.
Il brutto incidente di Wilson, però, gli ha inaspettatamente offerto una nuova opportunità.
L’edizione numero 107 sarà dunque la sedicesima Indy 500 della carriera del pilota dell’Ohio. Nelle quindici edizioni fin qui corse, Rahal ha conquistato – quali migliori piazzamenti – due terzi posti, nel 2011 e nel 2020.
https://twitter.com/DreyerReinbold/status/1661009150787342339
Nonostante Rahal sia storicamente un ‘pilota’ Honda – motorizzazione con cui ha gareggiato sin dall’esordio in IndyCar nel 2008 – la casa giapponese e la Chevrolet hanno trovato un accordo, concedendo il nullaosta. Un particolare, del quale lo stesso protagonista si è detto “sorpreso“.
https://twitter.com/GrahamRahal/status/1661013112030654466
L’ufficializzazione
Una volta confermata l’indisponibilità di Wilson, il nome di Rahal è subito circolato nella rosa dei possibili sostituti. Tuttavia, il rapporto tecnico tra il numero 15 e la Honda sembrava essere il principale ostacolo. E invece, la realtà dei fatti è stata alla fine ben diversa. L’ex alfiere Ganassi troverà, quale compagno di squadra, Ryan Hunter-Reay, altro pilota di grande esperienza.
Fondamentale è stata anche ‘la flessibilità’ delle due scuderie in questione, sebbene di fronte ad uno stravolgimento così repentino dei piani iniziali.
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L’annuncio ufficiale è stato dato in una conferenza stampa, organizzata alle 10:00 locali (le 16:00 in Italia) e che la IndyCar ha diffuso anche in diretta anche su YouTube.
Oltre a Graham Rahal – che si era già speso mandando un messaggio di auguri al fratello di Justin Wilson – hanno presenziato anche Dennis Reinbold e Don Cusick. I due imprenditori, rispettivamente proprietari del Dreyer & Reinbold Racing e del Cusick Motorsports che hanno supportato Wilson nell’impresa di competere nella celebre gara dell’Indiana.
Le dichiarazioni di Rahal
“Fin qui – ha esordito Rahal – per me e per la ‘mia’ scuderia è stato tutto complicato. Sono ovviamente molto dispiaciuto per Stefan Wilson e gli auguro una pronta guarigione. Devo ovviamente ringraziare Dennis Reinbold e Don Cusick per avermi offerto questa opportunità e la vettura numero 24. Non vedo l’ora di lavorare con loro“.

Graham Rahal, per altro, ha già corso per Dreyer & Reinbold Racing, chiudendo nono la Iowa Corn Indy 250 nel 2010.
Le parole di Dennis Reinbold e di Don Cusick
“E’ terribile che Stefan Wilson non possa correre, dopo tutto l’impegno che ha messo in questa settimana. Tuttavia, conoscevamo Graham Rahal da anni, per cui alla fine siamo consci che possa fare bene“, ha dichiarato Reinbold. Lo stesso Reinbold ha poi aggiunto: “Voglio ringraziare Bobby Rahal e tutto il Rahal Letterman Lanigan per averci ‘concesso’ Graham Rahal questa settimana. Vogliamo anche ringraziare tutti i membri della IndyCar per averci offerto la loro assistenza dopo lo sfortunato incidente di Stefan Wilson, lunedì“.
Don Cusick, da par sua, oltre a reiterare il dispiacere per l’infortunio del loro pilota, ha voluto ringraziare Wilson. “Senza di lui non saremmo qui – ha detto Cusick – ed è per questo che ci impegniamo a sostenerlo in ogni fase del suo percorso di recupero e anche oltre. Tornando alla gara, pensiamo che Rahal possa far bene, vista la sua esperienza. Gli auguriamo il meglio per domenica prossima“.
Per Rahal si tratterà di una grande sfida. In effetti, nonostante i meccanici D&R/Cusick abbiano iniziato a lavorare sulla macchina di backup non appena possibile, il mezzo di cui disporrà il classe 1989 sarà comunque una vettura ‘datata’ con uno chassis di due anni fa.
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