Manca poco al semaforo verde che darà il via al GP del Giappone 2024, dunque andiamo a vedere le strategie migliori tra le quali potranno scegliere i team.
Nel GP del Giappone scegliere quella giusta tra le strategie potrebbe essere fondamentale data la difficoltà di sorpasso su questo tracciato. Lo sarà per Charles Leclerc vista la gara in rimonta che si troverà ad affrontare, quanto per Norris che avrà la possibilità di attaccare le due Red Bull ma allo stesso tempo dovrà difendersi dalla concorrenza alle spalle. E’ Mario Isola a suggerire la mescola che potrebbe fare la differenza. “La Soft potrebbe essere una vera opzione domani, soprattutto nel primo stint per chi cerca una prestazione“.
Per quanto riguarda le strategie di gara, questo weekend ne sono state individuate cinque. Così come l’anno scorso, anche in questa edizione prevalgono le opzioni a due soste. Questo a causa dell’usura a cui le gomme sono soggette in questa pista.
La prima prevede, come ha anticipato Mario Isola, l’uso della Soft in partenza. La finestra del pit stop è prevista dal giro 9 al 14 per passare alla Hard e dal 29 al 35 per montare nuovamente la Hard.
Nella seconda strategia non è invece compresa la gomma rossa. Prevede infatti un inizio di GP su gomma Medium, un secondo stint sulle Hard per poi tornare sulle Medium. Le finestre per la sosta per questa scelta sono dal giro 13 al 18 e dal 34 al 40.
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Per la terza strategia si torna sull’opzione di una partenza su gomma Soft, per poi cambiare tra il giro 10 e il 15 passando alla Hard. Allungando lo stint centrale si può arrivare fino ad una finestra dal giro 34 al 40 per concludere la gara sulle Medium.
La quarta scelta è simile alla prima, con la differenza che il primo stint è previsto sulle Medium. Si passa poi alle Hard tra il giro 11 e il 16, e si monta un altro treno di Hard tra il 31° e il 37° giro.
La quinta strategia è l’unica che prevede una strategia ad una sola sosta. La partenza si effettua sulle Medium, e l’obiettivo è allungare lo stint per arrivare alla finestra tra il giro 20 e 25. A questo punto al pit stop si montano le Hard con le quali arrivare al traguardo.
L’incognita della pioggia
Tutte le strategie descritte si riferiscono ad una gara asciutta. A Suzuka per domani la probabilità di pioggia è tra il 20% e il 40%, e in tal caso verranno prese in considerazione le Intermediate o le Full wet.
La pioggia aprirebbe molti scenari e darebbe vita ad una gara interessante. Allo stesso tempo, però, nelle FP2 alcuni team hanno deciso di non scendere in pista proprio per la pioggia. Quelli che invece l’hanno fatto non sono riusciti ad ottenere molti dati dalle simulazioni con gomma da bagnato dato che, una volta scesi in pista, l’asfalto non era più così bagnato.
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Fonte copertina: Pirelli