Settembre 15, 2024
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Moto2 | GP Gran Bretagna: Aldeguer trionfa per la prima volta in categoria. Battuti Canet e Acosta

Prima vittoria in carriera nel Motomondiale per Fermin Aldeguer che, grazie a un ritmo gara incredibile, ha battuto la concorrenza spietata di Canet e Acosta. Proprio il pilota Ajo torna in testa al mondiale grazie anche a una prestazione sottotono di Arbolino.

Credit: Twitter

La Moto2, eccezionalmente per il GP di Gran Bretagna, chiude il programma con la gara che è stata posticipata alle 15:30.

La classe di mezzo è arrivata in terra britannica con Arbolino ancora in testa al campionato con 148 punti all’attivo. Pedro Acosta, in rimonta, si attestava ad appena otto punti dal pilota Marc VDS. Jake Dixon interpreta il ruolo dell’outsider, con 104 punti.

La prima sessione di prove libere ha visto subito Acosta dominare con un giro concluso in 2.05.299. Lo spagnolo si mette per pochissimo alle spalle Somkiat Chantra e Manuel Gonzalez. Dixon ha segnato il settimo tempo, mentre Arbolino ha accusato un passivo di nove decimi e mezzo e l’undicesimo tempo assoluto.

Nel pomeriggio è stato Canet a salire in cattedra grazie a un crono di 2.04.357. Lo spagnolo di Pons ha fatto meglio delle due Boscoscuro di Lopez e Aldeguer. Quarto tempo per Acosta, sesto per Dixon e, invece, solo quindicesimo per Arbolino, con un ritardo di ben un secondo e tre.

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Le FP3 hanno escluso dal Q2, tra gli altri, un ancora deludente Arbolino, Binder, Alcoba, Guevara, e Foggia. Nella prima sessione di Qualifiche il miglior tempo, e il passaggio al Q2, è stato segnato da Arbolino, passato alla seconda sessione insieme a Baltus, Van der Goorbergh e Binder.  Degno di nota (di demerito) l’ultimo tempo segnato da Foggia, in grande difficoltà sul bagnato.

La Pole Position è andata a Pedro Acosta in 2.16.253. Lo spagnolo è partito dalla prima fila, affiancato da Aldeguer e un sorprendente Van der Goorbergh.  Tony Arbolino ha inaugurato la seconda fila, completata poi da Alonso Lopez e Aron Canet. Jake Dixon, caduto nella sessione, ha anche ecceduto i track limits ed è stato retrocesso dall’undicesima, alla quindicesima posizione. Vietti, infine, si è qualificato per il dodicesimo posto in griglia.

Sintesi GP Gran Bretagna Moto2


Il GP di Gran Bretagna è iniziato con condizioni di asciutto, ma sotto un cielo nuvoloso. Le temperature erano di 18°C per l’aria, e di 29°C per quanto riguardava l’asfalto.

Partenza perfetta per Aldeguer e Arbolino. Le due Boscoscuro si mettono a comando, con Lopez davanti ad Aldeguer, Acosta, Canet e Arbolino. Alle curve 2 e 3 succede di tutto: Gomez va sull’erba in uscita dalla due, finisce a terra e la moto rientra in pista facendo strike. I piloti coinvolti, in totale, sono quattro: il già citato Gomez, Foggia, Hada e Skinner. Nel corso del giro Acosta sale in seconda posizione, superando anche Aldeguer. Alla diciotto finisce a terra anche Dixon, finito a contatto con Dixon.

Giro 2 – Canet supera nelle prime curve Aldeguer. Tuttavia, alla prima curva era ancora presente la bandiera gialla e lo spagnolo rischia una penalità.

Giro 3 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Lopez, Acosta, Canet, Aldeguer, Arbolino, Baltus, Roberts, Garcia, Salac, Gonzalez, Vietti, Ogura, Chantra, Lowes e Alcoba. Nel giro Canet supera anche Acosta e prova subito ad affiancare Lopez. Canet affonda all’ultima curva, ma Lopez risponde sul rettilineo.

Giro 4 – Arbolino va largo alla uno. Nella stessa curva finisce a terra Garcia. Per tutto il giro continua il duello Canet-Lopez e quello Acosta-Aldeguer, con il pilota KTM che continua a rispondere agli assalti del pilota Speed Up. Acosta supera Acosta alla terz’ultima curva. I primi tre si aprono a ventaglio alla curva successiva e Lopez torna in seconda posizione.

Giro 5 – Il duello continua a rimanere infiammato: Acosta si libera nuovamente di Lopez che gli risponde alla quattro e permette il rientro su Acosta anche di Aldeguer. Nel mentre, Arbolino finisce superato anche da Baltus e Roberts. Alle ultime curve Baltus supera Aldeguer che era stato già risuperato da Acosta.

Giro 6 – Alla tre Aldeguer continua a rispondere agli assalti degli avversari e rimanda in quinta posizione Baltus. Canet, in testa, arriva a mettere sette decimi da Lopez, sempre alle prese con Acosta. Alla Stowe Acosta ci riprova nuovamente su Lopez e porta a casa il risultato.

Giro 7 – Lowes segna il giro veloce in 2.05.447. I piloti dall’ottava posizione, alla decima (gonzalez, Vietti e Lowes) erano i più veloci in quella fase di gara. Proprio Gonzalez si mette negli scarichi di Arbolino.

Giro 8 – Aldeguer sopravanza Lopez che viene risucchiato e finisce subito insidiato da Baltus. Sprofonda, invece, nelle retrovie Vietti che, dalla nona posizione, è rapidamente sceso in quindicesima. Nel corso del giro il vantaggio di Canet sale a un secondo. Lopez, nel tentativo di arginare Aldeguer, finisce a terra alla quindici. All’ultima curva, Il pilota il restante pilota Boscoscuro infila Acosta.

Giro 9 – Aldeguer segna il giro record della gara in 2.05.187 e non permette il rientro di Acosta nelle prime tre curve. Alla uno Gonzalez infila Arbolino che scende in settima posizione. Aldeguer, alla caccia di Canet, porta il suo ritardo sotto il mezzo secondo. Alla quindici Roberts rompe gli indugi su Baltus e sale in quarta posizione.

Giro 10 – Canet si ritrova francobollato da Aldeguer che entra alla due. Il pilota Pons, lucidamente, gli risponde alla tre e allunga sul rettilineo. Aldeguer risolve la pratica alla Stowe. Alla Chapel, invece, Lowes prende la posizione del compagno di squadra che scende in ottava posizione.

Giro 11 – Alla tre Acosta fa più di un pensiero alla posizione di Canet. Tuttavia, lo spagnolo di Pons è bravo a tenere la traiettoria più stretta, ma al contempo dinamica, possibile. Nel giro arriva l’ordine a Canet di cedere una posizione per il sorpasso del secondo giro su Aldeguer in regima di bandiera gialla. In questo modo, il numero 40 apre la strada ad Acosta. Lowes, liberatosi di Arbolino, mette subito un secondo e uno sul compagno di squadra che viene insidiato seriamente da Ogura.

Giro 12 – La classfica era la seguente: Aldeguer comandava con qualche decimo su Acosta e Canet. Roberts, in quarta posizione, accusava un secondo e nove ed era seguito da Baltus e Gonzalez. Lowes, in rimonta, si trovava a quattro decimo e cinque e aveva un secondo e quattro su Ogura, appena liberatosi da Arbolino. Canet, alla sedici, prova subito a insidiare nuovamente Canet ma si trova la traiettoria chiusa ed è costretto a pinzare i freni.

Giro 13 – Canet si francobolla ad Acosta. In ingresso al Hangar Straight, Acosta si tiene molto più largo di Canet che ne aprofitta e, di trazione, si libera nuovamente del pilota KTM. Arbolino, in un giro e mezzo, arriva a perdere un secondo e mezzo su Chantra che lo insegue.

Giro 14 – track limits warning per Gonzalez che era in sesta posizione. Aldeguer porta a un secondo e tre il vantaggio su Canet e Acosta.Lo stesso Gonzalez, nonostante l’avviso,  inizia a insidiare Baltus.

Giro 15 – Dalla tre, alla cinque si scatena il duello Gonzalez-Baltus, con il pilota VR46 Mastercamp che si mantiene francobollato al belga. Davanti, Canet prova ad accorciare su Aldeguer e si porta a nove decimi.

Giro 16 – Alla tre Arbolino entra su Arbolino che, incrocia all quattro e si difende. Tuttavia, è evidente la superiorità del thailandese. Aldeguer risponde a Canet e riporta il vantaggio a un secondo e mezzo.

Ultimo giro – Aldeguer si conferma il più veloce in pista e segna un nuovo record in gara di 2.04.956. Un giro dopo, Chantra riesce nel sorpasso su Arbolino. Alla tre anche Gonzalez effettua un sorpasso, e lo fa su Baltus.

Il giro termina poi senza cambiamenti e Aldeguer, con una prova di forza, vince il GP di Gran Bretagna Moto2. Lo spagnolo fa la differenza grazie a un super ritmo gara. Aldeguer vince la sua prima gara nel Motomondiale a diciotto anni, e lo fa battendo due piloti di livello come Canet e Acosta.

Chiudono, molto staccati, Roberts, Gonzalez, Baltus, Lowes, Ogura, Chantra e Arbolino. L’italiano chiude la top tene e perde la leadership del campionato a favore di Acosta che torna a comandare una classifica generale. Punti preziosi, infine, per Alcoba, Vietti, Salac, Arenas e Binder.

GP Gran Bretafgna Moto2
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La moto2 tornerà in pista il weekend del 19-20 agosto per il GP d’Austria


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