Alberto Puig, Team Manager del team Repsol Honda, ha parlato di come il costruttore giapponese stia cercando una soluzione alla mediocrità dei risultati
Alberto Puig sa perfettamente che non solo il team HRC, ma l’intera casa giapponese della Honda ha iniziato questa stagione dovendo affrontare molte difficoltà e, dopo 4 gare, i risultati continuano a non arrivare. I piloti Honda sono costantemente relegati ai margini della zona punti e non sempre riescono a classificarcisi. La casa dell’Ala infatti è ultima nella classifica costruttori, con appena 13 punti raccolti.
Neanche dopo i test a Jerez sembrano esserci passi avanti, con Stefan Bradl che dopo la gara di domenica non ha promosso il nuovo prototipo da lui utilizzato. Il prototipo è stato utilizzato poi anche dagli altri piloti ma anche loro non sono stati convinti dalle novità portate. In questa situazione ha parlato, appunto, il Team Manager del team ufficiale di Honda, Alberto Puig che afferma che “Honda sta cercando una soluzione” e lascia capire che ancora non hanno intenzione di arrendersi e di puntare tutto sul 2027.
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Le parole del Team Manager
“Bradl ha provato la moto e abbiamo raccolto molti dati. Le sue sensazioni erano buone, non negative, anche se ovviamente non siamo dove vorremmo essere” ha ammesso l’ex pilota spagnolo ai microfoni di As.
“Ancora non abbiamo capito la direzione da prendere, ma se lo facciamo sono sicuro che possiamo cercare di migliorarci”.
“Stiamo provando molte cose e stiamo cercando di trovare una soluzione che ci aiuti“.
Parole che sicuramente mettono in evidenza la voglia da parte di tutta la Honda di trovare un modo che possa portarli a risalire le gerarchie in pista. Il prossimo appuntamento è per questo fine settimana, quando la MotoGP correrà sul circuito francese di Le Mans.
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Crediti copertina: bolasport.com
