La notizia del rinnovo tra Fabio Quartararo e Yamaha ha sorpreso il mondo della MotoGP. Sono diversi i motivi che hanno spinto il francese a restare nel team giapponese.
Yamaha ha da poco annunciato il rinnovo di Fabio Quartararo fino al 2026. La notizia ha sorpreso il mondo della MotoGP in quanto il francese sembrava ormai lontano dal team giapponese.
Prima di decidere di prolungare il suo contratto con la Yamaha , Fabio Quartararo aveva due scelte a disposizione per il suo futuro: tornare competitivo il prima possibile, il che significava lasciare la casa che lo ha fatto debuttare nel 2019 e trasferirsi in un team europeo, oppure preferire un percorso più a lungo termine e sperare nel progetto della squadra di Iwata. Il campione del mondo del 2021 ha scelto proprio quest’ultima opzione.
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Le ipotesi lontano da Yamaha erano principalmente due: la prima in Aprilia al posto di uno tra Aleix Espargaro e Maverick Viñales, entrambi in scadenza a fine stagione. La seconda in KTM al fianco di Brad Binder, ma sarebbe risultato molto complicato non promuovere Pedro Acosta. Oltre a ciò, va considerato che entrambe le moto non sono ancora al livello di Ducati, che l’anno scorso ha vinto 17 gare su 20 e ha piazzato tre dei suoi piloti davanti a tutti in classifica.
Dunque, la prospettiva per Quartararo sarebbe stata quella di poter lottare costantemente per il podio e talvolta anche per la vittoria. Un miglioramento rispetto alla condizione attuale con Yamaha, ma non avrebbe comunque potuto correre per il titolo.
Restando con Yamaha, invece, Quartararo si assicura l’ingaggio più alto della griglia a circa 12 milioni di euro l’anno e può continuare a lavorare nello stesso team in vista del cambio di regolamenti del 2027. Inoltre, la casa giapponese gode delle concessioni offerte da Dorna, che potranno essere utili per progredire e tornare al successo più velocemente.