Aleix Espargarò ha conquistato la pole position della MotoGP del GP di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone. Ecco le sue dichiarazioni al termine delle qualifiche.
In una qualifica del GP di Gran Bretagna di MotoGP caratterizzata da scie e litigi in pista, Aleix Espargarò ha conquistato la pole position del GP di Silverstone. La sessione ha visto scendere il record della pista diverse volte con il pilota spagnolo risultato alla fine vincente anche grazie a una bandiera gialla sul finale della sessione per la caduta di Maverick Vinales che ha invalidato il giro di diversi piloti, tra cui Bagnaia e Marquez.
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Le dichiarazioni di Aleix Espargarò alla fine delle qualifiche
Complimenti perché hai fatto qualcosa di straordinario. È anche la tua terza pole position quest’anno e da neo trentacinquenne. Raccontaci il giro e quanto hai messo quel qualcosa in più “57.3, quando ho visto il tempo è stato pazzesco. È stato un giro impressionante, nessun errore. Dopo il primo tentativo ho visto che ero quarto e le Ducati erano più veloci e ho pensato che sarebbe stato difficile. Ma mi sono detto dai, è l’ultima volta qui a Silverstone. È una pista che mi piace e la moto va molto bene. Ho rischiato tanto e il 57.3 non me lo aspettavo. è un tempo veramente forte”.
La gara di oggi Aleix, ricordando anche cosa hai fatto vivere ai tuoi appassionati nella gara lunga l’anno scorso. Pensi di avere un ritmo esplosivo sin dall’inizio? Anche Rivola prima era contento ma diceva che forse non siete voi il punto di riferimento “Vediamo, sappiamo quanto migliora Ducati in ottica gara. Ma io penso di aver fatto un buon lavoro. La moto qui va bene ma vediamo come è la gara perché qui le temperature sono più basse. Non sono molto convinto su quale gomma usare davanti, soft o dura. Perciò vediamo come va la gara. Ma sarà una gara dove bisogna controllare tanto la gomma posteriore, sia nella sprint che nella gara lunga.
Ti ritiri a fine stagione ma fai comunque questi bei tempi. Non ti viene voglia di continuare? “Ieri a cena ne abbiamo parlato fino a tardi con Romano che mi diceva se mi mancherà tutto questo e se mi mancheranno loro. Si che mi mancheranno. Sono molto felice di finire a un livello cosi alto ma oggi in MotoGP il rischio è molto alto e anche i viaggi sono tanti. Sono orgoglioso di dove sono arrivato. Adesso mi aspetta una nuova sfida. Lasciamo spazio ai giovani adesso”.
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