Francesco Bagnaia vince il GP di Malesia dopo un lungo duello con Jorge Martin e resta in corsa per il titolo mondiale di MotoGP.
Francesco Bagnaia vince il GP di Malesia e potrà lottare per il mondiale di MotoGP fino all’ultimo weekend.
Francesco Bagnaia vince il GP di Malesia e ottiene il decimo successo stagionale. È il sesto pilota nella storia con almeno dieci vittorie in una stagione dopo Giacomo Agostini, Mick Doohan, Valentino Rossi, Casey Stoner e Marc Marquez.
La gara ha avuto due partenze a causa di una bandiera rossa esposta a seguito di un incidente tra Brad Binder, Jack Miller e Fabio Quartararo in curva 1.
Nella seconda partenza Bagnaia è scattato molto forte e ha mantenuto la prima posizione. Nei primi giri Bagnaia e Martin hanno duellato con una serie di sorpassi e controsorpassi, rischiando anche di toccarsi in rettilineo. Dal quinto giro gli animi si sono calmati e Bagnaia ha iniziato ad allungare portando il distacco fino a due secondi. Sul finale Martin ha guadagnato qualche decimo e sembrava poter andare a prendere Bagnaia ma ha commesso qualche errore e alla fine l’italiano ha vinto con tre secondi di distacco.
Il distacco tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia è ora di 24 punti.
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Le parole di Francesco Bagnaia
“La domenica è dove siamo più forti. Sapevo di averne di più e di poter andare via. Il sabato faccio sempre fatica ad essere competitivo, oggi ho ripreso quella buca ma non è successo niente”.
Più testa o cuore e furia? “Non faccio mai le cose troppo d’istinto, seguo sempre il mio potenziale e oggi sapevo che se al terzo giro fossi riuscito a rimanere davanti ne avrei avuto di più. Con Jorge è stata una lotta bella aggressiva ma pulita perché non c’è mai stato il contatto”.
Gara di Valencia annullata? “Su certi argomenti bisogna essere sensibili e se chi dovrebbe esserlo non ci mette lucidità allora diventa compito nostro. Credo che tra tutti bisognerà dare una mano non so se al circuito o alla popolazione. Alla fine non gira tutto intorno al motomondiale”.
Firmerei per cancellare le sprint l’anno prossimo? “Si anche quest’anno. L’ironia della sorte è che i punti di vantaggio che ho senza le sprint sono gli stessi che Jorge ha con solo le Sprint. Bisogna accettare la realtà dei fatti, quest’anno sono stato steso tre volte ma bisogna migliorare”.
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Crediti immagine di copertina: @ducaticorse
