Pedro Acosta conquista il primo podio in carriera in MotoGP nel GP del Portogallo.
Alla seconda gara in carriera in MotoGP, Pedro Acosta conquista il suo primo podio nel GP del Portogallo, sorpassando i due KTM ufficiali, Marc Marquez e Pecco Bagnaia. Lo spagnolo è scattato settimo al via e nei primi giri si è reso protagonista di una battaglia per la sesta posizione con i compagni di marca Jack Miller e Brad Binder. In poco tempo è riuscito a superare entrambi mettendosi all’inseguimento di Marc Marquez. Sorpassato anche lui alla prima occasione utile, il pilota della GasGas ha iniziato a ridurre il distacco nei confronti di Bagnaia.
Il primo tentativo di sorpasso c’è stato all’undicesimo giro ma Acosta è andato largo con Pecco che si è difeso. Ci ha riprovato poi al ventesimo giro e questa volta ha guadagnato la posizione, creando anche subito un po’ di margine. Sul finale, quando il podio sembrava ormai lontano, si è rotto il cambio dell’Aprilia di Viñales che di conseguenza è caduto all’ultimo giro, regalando, così, il terzo posto ad Acosta.
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Le parole di Pedro Acosta dopo il GP del Portogallo
“Ho provato ad essere più gentile con le gomme anche dietro Bagnaia. Ho provato anche a copiare il suo movimento con il corpo perché è sempre uno che non consuma tanto la gomma la domenica in gara“.
Le mie gomme erano finite? “Oggi le ho gestite meglio che in Qatar dove avevo fatto un disastro, ma dobbiamo migliorare un po’ di più perchè alla fine scivolavano tantissimo. A metà gara siamo migliorati molto, ed è il punto di forza della KTM, che aiuta molto in frenata. Abbiamo consumato più l’anteriore che la posteriore: dobbiamo capire il perché e perché la Ducati gira un po’ meglio di noi, ma siamo vicini“.
“Il sorpasso che mi è piaciuto di più è stato quello su Bagnaia, perché ho fatto tanti giri dietro di lui cercando di imitarlo. E’ stato difficile anche perché la prima volta che ho provato sono andato lungo e mi sono dovuto riagganciare, per cui credo sia stata una bella battaglia“.