Prima vittoria stagionale per Alex Rins su LCR Honda, complice anche una caduta di Bagnaia che stava fino a quel momento comandando la gara. Completano il podio Luca Marini e Fabio Quartararo.
Alex Rins torna finalmente alla vittoria nel GP degli Stati Uniti, conquistando una vittoria che nessuno si sarebbe atteso. Lo spagnolo ha gestito perfettamente la gara dopo la caduta del caduta del campione in carica, Francesco Bagnaia, che dopo la vittoria della Sprint Race, si ritira proprio come nell’appuntamento argentino.
L’italiano Luca Marini conquista una splendida seconda posizione, dopo una gran partenza ed un bel duello con Quartararo, sopravanzato al giro 13 dei 20 complessivi.
Il francese Fabio Quartararo termina la gara in terza posizione, dopo essere partito dalla sesta piazzola. Una gara gestita alla grande dal pilota della Yamaha, che riesce a compensare con il suo talento i punti deboli della moto del team giapponese.
CRONACA DELLA GARA
Alla partenza Bagnaia parte bene e conserva sin da subito la prima posizione. Nel primo settore Jorge Martin perde il controllo della sua Ducati Pramac, cadendo e trascinando con sé anche Alex Marquez. In curva 12, dopo la fine del lungo rettilineo, Aleix Espargaro perde l’anteriore della sua Aprilia e cade.
Nel corso dei primi giri Bagnaia mantiene il comando, seguito un arrembante Alex Rins su LCR Honda, che riesce a seguire da vicino il campione del mondo in carica. Dimostra un buon passo anche Jack Miller con la sua KTM in terza posizione, che segue i primi due ad un secondo di distacco.
A quattordici giri dalla fine Jack Miller, che occupava la terza posizione, perde l’anteriore della sua KTM e cade, lasciando così la terza posizione alla Yamaha del francese Fabio Quartararo.
Al giro 8, Bagnaia cade in curva 2, lasciando momentaneamente la testa del Mondiale nelle mani di Marco Bezzecchi. Il podio al termine dell’ottavo giro è virtualmente occupato da Alex Rins, Fabio Quartararo e Luca Marini.
Caduta di Joan Mir nel corso del giro 9, il pilota spagnolo del team Honda occupava l’undicesima posizione davanti a Fabio Di Giannantonio.
Sorpasso di Miguel Oliveira ai danni di Johann Zarco all’inizio del giro 11. Il portoghese guadagna così la sesta piazza. Nel corso dello stesso giro Brad Binder su KTM, si stende, ma riesce a ripartire, tuttavia nelle ultime posizioni.
Alla prima curva del giro 12, Nakagami perde il controllo della sua Honda, cade e si ritira dalla gara.
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Durante il giro 13, Marini riesce a scavalcare la Yamaha di Fabio Quartararo, guadagnando così la seconda piazza. Al termine del giro, Alex Rins guida la gara con un vantaggio di 1.7 secondi su Marini e Quartararo.
A 6 giri dal termine, Alex Rins allunga il suo distacco da Luca Marini, precedendo l’italiano di 2.5 secondi.
Al giro 19, a due tornate dal termine, le posizioni di testa restano invariate. Nel corso dello stesso giro, Stefan Bradl cade, causando il ritiro della seconda ed ultima Honda ufficiale.
La gara si conclude con la vittoria di Alex Rins, seguito da Luca Marini e Fabio Quartararo. Il leader della classifica iridata rimane Marco Bezzecchi, che conclude la gara in sesta posizione, dopo un’accesa lotta con Maverick Vinales e Miguel Oliveira.
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