Pedro Acosta, Brad Binder, Maverick Viñales e Enea Bastianini sono i quattro piloti che correranno con la KTM in MotoGP nel 2025.
Da quando Tech3 si è unita alla KTM in MotoGP nel 2019, la squadra austriaca ha fatto passare sei rookies per la GasGas Factory Racing Tech3. I piloti sono: Miguel Oliveira (2019), Iker Lecuona (2020), Raul Fernandez (2022), Remy Gardner (2022), Augusto Fernandez (2023) e ora Pedro Acosta (2024).
L’attuale coppia della Tech3 è composta da Acosta-Fernandez. Entrambi sono alle prime esperienze in MotoGP. Ma questo cambierà drasticamente nel 2025.
I nuovi piloti della GasGas per la prossima stagione saranno Maverick Viñales ed Enea Bastianini che insieme hanno un’esperienza di 14 anni nella classe regina con 15 vittorie e 47 podi.
Questi numeri sono spaventosi anche messi a confronto con i risultati della coppia di piloti KTM ufficiale per il 2025. La scelta per KTM per la prossima stagione cade su Brad Binder e Pedro Acosta che insieme hanno ottenuto solo due vittorie e tredici podi in MotoGP.
Acosta è il terzo campione di Moto2 che si unisce alla MotoGP grazie a Tech3, dopo Remy Gardner e Augusto Fernandez, ma è stato l’unico ad arrivare sul podio.
“Adesso è abbastanza chiaro che non possiamo offrire ad un giovane talento un posto in MotoGP per i prossimi due anni”, ha dichiarato il direttore di KTM motorsport Pit Beirer durante un’intervista riportata sul sito Crash.
“Se mi chiedete qual è il mio desiderio, ovviamente è quello di dare sempre spazio ai piloti competitivi che arrivano dalla nostra accademia”.
“Ma la MotoGP è complicata e difficile. Sicuramente serve un rookie meraviglioso che faccia la differenza. Se lo si ha allora ha senso fargli fare il salto in MotoGP. Questo è quello che ci ha dimostrato Pedro”.
“Abbiamo avuto dei problemi nel passato. Anche un campione del mondo di Moto2 può avere delle difficoltà a salire di categoria”.
Il pensiero di Beirer sui piloti KTM del 2025
“Sento che in MotoGP non c’è più tempo per poter pensare ad organizzare un vero e proprio programma per i giovani piloti”.
“E’ diventata sempre più importante la prestazione. Non solo per una questione di pubblicità ma anche per la qualità del team”.
Durante l’intervista Pit Beirer ha sottolineato come avere quattro piloti capaci e forti nella propria scuderia è importante per migliorare le prestazioni durante i weekend di gara.
Un altro punto su cui ha fatto chiarezza è che in questo momento per la loro squadra satellite preferiscono avere due piloti con vittorie e podi alle spalle. Questo non servirà solamente per spingere il loro programma ma anche per stimolare tutti e quattro i piloti che correranno nel 2025 con la stessa moto.
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“Per questo la scelta è ricaduta sui risultati piuttosto che sull’inesperienza. In più, onestamente, non credo che i nostri piloti in Moto2 siano pronti per fare il salto tra le serie”.
“Se fossero pronti per fare questo salto sicuramente noi li avremmo già presi. Ma non sembrano ancora in condizione di poter salire di categoria nel 2025 o nel 2026”.
“Per questo abbiamo pensato di scegliere dei piloti con esperienza e qualità”.
Ad oggi l’unico pilota della Moto2 che salirà in MotoGP è Fermin Aldeguer che correrà con una Ducati. Mentre per i piloti Red Bull KTM Ajo Celestino Vietti e Deniz Oncu, il tempo in Moto2 sembra prolungarsi ancora per due anni.
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Crediti immagine copertina: @gasgas.motorsports, Instagram