In un’intervista, Guido Meda ha parlato della MotoGP attuale, raccontando i vari cambiamenti che ci sono stati negli anni.
In un’intervista riportata da GPone.com, Guido Meda ha parlato della MotoGP attuale. Il giornalista di Sky Sport ha raccontato quali cambiamenti ci sono stati nel corso degli anni, facendo paragoni anche tra le varie generazioni di piloti. Meda, si è espresso poi in merito all’imitare la F1, prendendola come esempio in MotoGP. Inoltre, ha rivelato chi, secondo lui, sarà il favorito al titolo in questa stagione 2024.

In merito ai piloti di oggi, Meda ha dichiarato: “I fantastici 4 sono diventati i fantastici 10 o 11? É una provocazione dire così”.
“Ho la sensazione che, rispetto alla generazione di Valentino e alle precedenti, dove i contenuti audio-visivi erano pochi, la gente abbia un po’ perso il senso di quello che abbiamo visto in questi ultimi anni”.
”Togliere i meriti ai Bagnaia, ai Martin, ai Bastianini, ai Bezzecchi non è secondo me tanto giusto. Forse siamo rimasti un po’ nostalgici nella ricerca del personaggio”.
”Ogni era ha il suo modo di essere personaggio. Probabilmente un pilota che si comportasse come Valentino nei suoi primi anni di carriera oggi verrebbe fatto a pezzi”.
“Ci sta che siano ragazzi più compassati, senza contare che sono aumentate le competenze e le attività da fare per essere un campione: l’alimentazione, la preparazione fisica, la conoscenza della dinamica del veicolo e dell’elettronica”.
“Non é più come vent’anni fa quando potevi fumare una sigaretta prima e dopo la gara”.
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“Il pilota rimane nella stessa cosa di prima, è cambiata la vita nel paddock. Magari non lo vediamo, ma se ci piace ‘l’ignoranza’ non si è persa in nessuna di questi ragazzi”.
In seguito, parlando del prendere come modello la F1, afferma: “Andare a imitare la Formula 1 per certi versi può far bene ma per altri finisce per snaturare la MotoGP, l’accessibilità dell’ambiente e dei suoi personaggi. Le cose vanno fatte con attenzione”.
”Quanto può crescere ancora la MotoGP? Dove possa arrivare la MotoGP non lo so, il mio compito è portarla il più alto possibile. La ricetta è raccontarla con amore e passione”.
Su questa stagione che comincerà a breve, Meda rivela chi, secondo lui, sarà il favorito per il titolo.
”Mi aspetto la stagione che ci aspettiamo tutti. La Ducati rimarrà il riferimento. Per il favorito al titolo sarebbe sbagliato non dire che è Bagnaia”.
“Come outsider, se possiamo definirlo così, per me è Bastianini. È ovvio che verrebbe da dire Marquez ma immagino che Marc sarà sempre competitivo”.
Anche quest’anno Meda sarà la voce ufficiale di Sky Sport MotoGP, affiancato sempre da Mauro Sanchini.
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Immagine di copertina Credit: Tv Sorrisi e canzoni (via Google)