La MotoGP ha presentato ufficialmente il nuovo logo delle quattro classi che segna l’inizio di una nuova era sotto la gestione di Dorna e Liberty Media.
La MotoGP ha svelato il suo nuovo logo durante il Galà di fine stagione a Barcellona.
Con l’arrivo di Liberty Media inizia una nuova era per la MotoGP che sarà caratterizzata da un nuovo logo. “Faster, Forward, Fearless” ovvero “Più veloce, in avanti, senza paura”, questo il motto con il quale è stato presentato a Barcellona durante il Galà in cui vengono premiati i piloti. Seguono le immagini dei nuovi loghi della MotoGP, Moto2, Moto3 e MotoE.
Leggi anche: MotoGP | GP Barcellona – Bagnaia: “Abbiamo perso per errori nostri”
Tutti i loghi sono stati realizzati dallo studio indipendente di design Pentagram. Con questa evoluzione del marchio la MotoGP vuole continuare a rivolgersi agli attuali appassionati e allo stesso tempo attrarre nuovi tifosi in tutto il mondo.
La “M” del logo MotoGP si ispira a due moto in piega, una accanto all’altra. Le “O” riprendono le geometrie delle ruote e la “T” il pilota. Uomo e tecnologia, dunque. Mentre “GP” evoca la pista trasmettendo carattere ed energia, all’insegna dello sport.
Le parole di Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports.
“Siamo molto contenti di svelare la nostra nuova identità e invitare gli appassionati di tutto il mondo a scoprire la nuova MotoGP. Lavorare con Pentagram è stata una bella avventura che ha portato a ciò che, speriamo, i nostri fan riterranno un risultato straordinario. Un marchio è più di un logo, così come la MotoGP è più di uno sport. Questo processo ci ha insegnato molto su entrambi e ora siamo orgogliosi di mostrarne i risultati a tutto il mondo. Ci siamo chiesti che cos’è la MotoGP. Abbiamo riflettuto su chi siamo e chi vogliamo diventare. Speriamo che questa nuova identità lo comunichi in ogni aspetto. Ci sono velocità, passione. È questa la MotoGP”.
Rimani sempre aggiornato sul mondo Endurance entrando nel canale Telegram specifico.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti immagine di copertina: motogp.com
