Fabio di Giannantonio ha concluso al comando nei test ufficiali di Jerez. Alle sue spalle Viñales e Morbidelli.
Dopo il GP di Spagna, la MotoGP è rimasta sul circuito andaluso per i test di Jerez. In queste ore, i team hanno avuto modo di portare e provare varie novità per lo sviluppo della propria moto. Al termine della giornata, Fabio di Giannantonio si è dimostrato il più veloce sul circuito di Jerez. Alle sue spalle Maverick Viñales, a soli 87 millesimi, e Franco Morbidelli.
Honda e Yamaha
Durante queste ore di test, le due case giapponesi hanno portato in pista alcune novità.
In Honda, Luca Marini è sceso in pista con un nuovo telaio ma con l’aerodinamica standard, quindi tornando a un’ala posteriore più bassa. Alla fine della giornata, i piloti hanno completato 134 giri.
Mentre, Yamaha ha portato un pacchetto di aggiornamenti importante per quanto riguarda l’aerodinamica e anche un nuovo telaio. Tuttavia, Rins ha evidenziato ancora alcuni problemi in fase di curvatura.
Ducati
Invece, per i piloti Ducati ci sono stati diversi programmi di lavoro. In casa Ducati Lenovo, Bagnaia ha provato vari setting sulla sua moto, terminando la giornata in quarta posizione. Nono tempo per Bastianini.
Stesso lavoro di Bagnaia anche per Bezzecchi e Di Giannantonio, che fa firmare il miglior tempo alla fine della sessione.
Mentre, i fratelli Marquez concludono 144 giri, chiudendo in quinta (Marc) e ottava posizione (Alex).
Nel team Prima Pramac, Morbidelli ha lavorato sull’ergonomia. Martín, invece, ha avuto alcuni problemi sulla sua Ducati. Lo spagnolo è rimasto fermo più di un’ora nei box. Verso la fine della sessione di test, è caduto in curva 9.
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Aprilia
Anche l’Aprilia ha portato in pista molte novità. Espargarò ha testato un nuovo ride-height device. Mentre, Viñales ha provato la coda della parte posteriore della moto con un diffusore simile a quello del compagno di squadra.
In Trackhouse Racing, anche Oliveira ha eseguito un lavoro come quello di svolto dai due piloti ufficiali dell’Aprilia.
KTM
Il team austriaco si è concentrato molto sulla carena aggiornata. Giornata un po’ dolceamara per KTM. Dal lato box di Miller sembrano esserci stati alcuni problemi di vibrazione che l’australiano ancora non è riuscito a risolvere.
Nel team GAS GAS Tech3, il giovane rookie, Pedro Acosta ha provato una nuova presa d’aria. Anche Fernandez ha portato in pista delle novità, ma è stato occupato nella ricerca di un setup migliore per la sua moto. Verso la fine dei test, il ventiseienne è caduto in curva 7.
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Immagine di copertina Credit: MotoGP.com