Jorge Martin ha concluso i test in Qatar con il settimo tempo ed è soddisfatto dei passi avanti fatti con la nuova moto. Tuttavia un problema con le vibrazioni non gli ha permesso di spingere al massimo.
Dopo il secondo posto ottenuto nel Day 1, Jorge Martin ha concluso il secondo giorno di test in Qatar con il settimo tempo in 1.51.466. Lo spagnolo ha accusato un ritardo di oltre mezzo secondo da Pecco Bagnaia, che ha dominato la giornata davanti al compagno di squadra Enea Bastianini.
Nell’ultima sessione sul circuito di Lusail ci sono stati alcuni problemi sulla Moto di Martin che gli hanno impedito di completare i giri che aveva previsto. Si tratta del chattering che genera vibrazioni in curva, soprattutto con la gomma media. E’ una preoccupazione che è stata sollevata anche da Bastianini e Alex Marquez ma non rilevata da Bagnaia, probabilmente per il suo stile di guida leggermente diverso. Inizialmente si pensava che la causa fossero gli pneumatici, ma sulla seconda Desmosedici utilizzata da Martin sarebbe stata la stessa moto a generare le vibrazioni.
Ducati avrà a disposizione meno di due settimane per confrontare i dati delle otto moto e risolvere il problema prima del weekend inaugurale della stagione, in programma dall’8 al 10 marzo sempre in Qatar.
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Le parole di Jorge Martin
“E’ stata una giornata positiva, abbiamo fatto qualche altro passo avanti con la nuova moto. Sicuramente l’ultimo set di gomme non era fantastico e ho sofferto un po’ di più, ma penso che siamo abbastanza a posto. Vedo Pecco molto competitivo, speriamo di stargli dietro e provare a stargli vicino”.
Ho avuto problemi con le vibrazioni? “Si, per tutto il test ma non abbiamo capito il perchè. Non riesco a guidare, soprattutto durante le accelerazioni quando le vibrazioni sono incredibili. Spero di non avere questo problema in gara”.
“In questi test, sia in Malesia che in Qatar, abbiamo fatto grandi passi avanti a livello di ritmo: la moto ha compiuto un ottimo step e Ducati ha svolto un gran lavoro”.