Un amareggiato George Russell, dopo il GP d’Australia, ha criticato la scelta di esporre bandiera rossa
Il pilota inglese ha visto sfumare, infatti, gli sforzi del weekend a causa della decisione dei commissari
Fonte:Unknown
“Ho fatto tutto il possibile ma se si prendono certe decisioni le gare vengono rovinate” così un frustrato George Russell ha parlato del GP d’Australia.
Il pilota inglese, dopo un weekend, in cui ha ottenuto ottimi risultati, infatti, ha visto sfumare la possibilità di fare bene domenica, a causa della decisione dei commissari. Un Gran Premio, quello in Australia, all’insegna del caos dunque, dove si sono susseguite ben tre bandiere rosse, dove i commissari hanno preso decisioni che hanno fatto e continuano a far parlare. Non sono mancate, quindi, lamentele da parte di piloti e team. Primo fra tutti Sainz che si è lamentato in radio con il suo team affermando di essere frustrato e di aver subito un “torto”. A dire la sua, come è ovvio, è stato anche Russell che, al termine del GP d’Australia, si è lamentato della decisione di esporre bandiera rossa.
Russell: “Se si prendono le decisioni sbagliate, si vanifica il nostro lavoro”
“Ho fatto tutto il possibile, ho dato il massimo. Nel corso del weekend ho ottenuto, infatti, buoni risultati e anche oggi stava andando bene. Se si prendono però decisioni di un certo tipo, si crea un delirio e si rovinano i i sacrifici di tutti i team. Penso che quella bandiera rossa fosse del tutto innecessaria e che abbia solamente creato problemi. I commissari hanno il compito di gestire la gara e vanno fatte le scelte giuste perchè poi noi rischiamo di rimetterci. Quando è stata esposta la bandiera rossa, per esempio, ho perso tutto. Il mio lavoro e quello del team è stato vanificato e purtroppo non abbiamo potuto fare nulla”
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter