Ottobre 4, 2024
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Superbike | GP Emilia Romagna – Gara2: Nessun cambiamento nel copione. Bautista domina anche l’ultima gara di Misano e afferma ancora di più la leadership mondiale

Alvaro Bautista Hammertime anche in Gara2 del GP dell’Emilia Romagna Superbike. Lo spagnolo vince con ben otto secondi di vantaggio su Razgatlioglu. Bassani approfitta della caduta di Rinaldi per finire sul podio in terza posizione.

Credit: Twitter

Arriva a conclusione il GP di Emilia Romagna sulla storica pista di Misano che, con Gara2, si congeda per questo 2023

Bautista giunge a quest’ultima prova del weekend forte di due vittorie in Gara1 e Superpole Race. Il vantaggio del pilota Ducati si quantificava in 81 punti, 273 contro i 192 di Razgatlioglu. Locatelli ha vissuto un weekend complicato e, nonostante le difficoltà a stare in top ten, ha mantenuto la terza posizione assoluta e, prima di questa Gara2, godeva di 140 punti, contro i 116 di Rea.

Tom Sykes dopo la tappa di Barcellona ha lasciato il team Puccetti ma, nonostante ciò, ha preso parte al weekend con BMW dove sostituisce e sostituirà l’infortunato Van der Mark. Ryo Mizuno sostituisce Granado nel team Honda MIE, mentre Rabat è tornato in categoria dopo le gare della scorsa stagione in Barni, sostituendo il già citato Sykes nel team di Manuel Puccetti

Razgatlioglu è partito forte con il giro più veloce delle FP1 in 1.34.154, precedendo il pilota di casa Rinaldi e Bautista.Locatelli ha colto il quinto crono, Rea solo l’ottavo, con un passivo di sette decimi.

Ducati sale in cattedra nel pomeriggio del venerdì; dove, nel venerdì delle FP2, Bautista ha segnato il miglior crono in 1.33.825, seguito da un quasi inaspettato Petrucci e da Rinaldi. Razgatlioglu, quinto, ha pagato un passivo di sei decimi e mezzo, mentre Rea si è mantenuto in ottava posizione.

In Gara1 le due Ducati hanno dominato mantenendosi a debita distanza tra loro e su Razgatlioglu, terzo al traguardo. Il turco di Yamaha è stato l’unico pilota tra i primi tre ad essere stato insidiato. Nello specifico, Petrucci, poi finito a terra, è riuscito a lungo a mantenere un pressing costante sul Campione del mondo 2021.

La Superpole Race, finita anzitempo per una nuova caduta di Petrucci, che ha visto coinvolto anche Lecuona (dichiarato unfit per una lesione ad un’anca), ha visto una battaglia molto accesa tra Bautista e Razgatlioglu che, proprio per la caduta, è stata troncata anzitempo.

Bautista, Razgatlioglu e Rinaldi sono partiti dalla prima fila di Gara2 del GP dell’Emilia Romagna Superbike. Bassani, Rea e Lowes hanno completato la seconda fila, mentre sono partiti dalla terza Locatelli, Vierge e Gerloff.

Sintesi Gara2 GP Emilia Romagna Superbike


La Gara2 del GP dell’Emilia Romagna Superbike si è svolta sotto un cielo sereno; con 24°C per l’aria e 35°c per la temperatura dell’asfalto.

La partenza premia lo scatto di Toprak e passa primo alla variante del parco dove Rinaldi prova invano di prendere l’esterno di Bautista. Alla Quercia altro tentativo invano, questa volta di Rea all’esterno di Bassani. Al carro Rea entra violentemente al Carro portandosi largo insieme al pilota Motocorsa. Il risultato? Rea e anche Lowes sopravanzano Bassani che scende in sesta posizione.

Giro 2 – Nel rettilineo che porta alla Quercia Bautista liquida la pratica Razgatlioglu e sul rettilineo che porta al Carro, guadagna diversi metri.

Giro 3 – Alla uno Rinaldi entra su Toprak che, alla seconda curva del Parco, incrocia e si riprende la posizione. Rinaldi, però, ha il motore e, come Bautista, sorpassa il turco in approccio alla Quercia. Alla Rio 2, invece, finisce a terra Mizuno.

Giro 4 – Bautista passa sul traguardo con un secondo e mezzo su Rinaldi. Dopo i primi due, la classifica era la seguente: Razgatlioglu, Bassani, Rea, Lowes, Vierge, Locatelli, Redding, Petrucci, Gerloff, Oettl, Aegerter, Gardner e Baldassarri. Al carro Bassani va largo, si fa affiancare da Rea ma, nonostante lo spavento, il pilota ha saputo sfruttare il motore V4 della Panigale per difendersi egregiamente.

Giro 5 – Bautista continua a seguire il classico copione, mettendo due secondi e due sul compagno di squadra a parità di moto e gommatura.

Giro 7 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Bautista primo con tre secondi e due sul duo Rinaldi-Toprak. A due secondi e sette dal turco si trovava un gruppone composto da Bassani, Rea, Lowes, Vierge e Locatelli. A un ulteriore secondo e due il resto dello schieramento con Petrucci, Oettl, Redding, Gerloff, Aegerter e Baldassarri che chiudeva la zona a punti.

Giro 8 – Finisce a terra Alex Lowes che finisce anzitempo il suo weekend di Misano

Giro 9 – Redding viene sfilato da Gardner alla Quercia. L’inglese finisce largo, se la prende comoda e rientra dietro anche a Dominique Aegerter. Alla Misano 2, invece, è Baldassarri a sopravanzare l’afiere BMW nonché ex vicecampione del mondo.

Giro 10 – Il crollo di Redding continua imperterrito e viene sopravanzato da Ray e braccato dal compagno di marca Baz.

Giro 11 – Petrucci, nonostante una contusione all’anca e un ematoma sul punto d’appoggio con la sella, arriva ad avvicinarsi a Locatelli per fare un tentativo d’attacco alla settima posizione.

Dodicesimo giro – Nel giro iniziano a scendere delle gocce di pioggia sul rettilineo finale.

Giro 13 – Razgatlioglu, che è riuscito a tenersi negli scarichi di Rinaldi, inizia una fase di studio e pressione.

Giro 14 – Alla Quercia Toprak tira la staccata della vita e si prende la posizione su Rinaldi che viene chiamato a rispondere sul rettilineo del Carro dove, però, la staccata di Razgatlioglu gli da giusto quei 50 centimetri validi per difendersi. Nel corso del giro finisce, sfortunatamente,  a terra Baldassarri, autore di una gara migliore della media stagionale.

Giro 15 – Alla uno Rinaldi esagera con la staccata, si accorge di essere andato lungo ma, essendo nella scia di Toprak, non riesce a fermarsi, tampona il turco e finisce rovinosamente a terra. Toprak non ha subito nessuna conseguenza e ha continuato imperterrito la sua gara.

Giro 18 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Bautista, Toprak, Bassani, Rea, Vierge, Locatelli, Petrucci, Oettl, Gerloff, Gardner, Aegerter, Baz, Ray, Sykes e Redding.

Giro 19 – Al cambio della direzione del Parco Petrucci prova prepotentemente su Locatelli prima di, rendendosi conto di quanto fosse avventata la manovra, rinunciare.

Ultimo giro – Bautista si avvia alla quattordicesima vittoria su quindici gare. Non si registrano cambiamenti anche nelle posizioni successive.

Bautista fa en plein anche nel GP dell’Emilia Romagna vincendo anche Gara2. Il dominio dello spagnolo è quantificabile grazie al vantaggio su Razgatlioglu di ben otto secondi e quattro. Razgatlioglu e Bassani conquistano il podio, con il pilota Motocorsa che ringrazia il suo rivale Rinaldi per il regalo legato alla caduta di quest’ultimo.

Rea si accontenta della medaglia di bronzo, seguito da Vierge, Locatelli, Petrucci, Gerloff, Oettl, Gardner, Aegerter, Baz, Sykes, Redding e Syarhin. Isaac Vinales è l’unico pilota al traguardo fuori dalla zona punti.

Gara2 Emilia Romagna Superbike
worldsbk.com

La Superbike tornerà in pista nel weekend del 30 giugno-2 luglio quando si svolgerà il GP di Gran Bretagna sul circuito di Donington Park.


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