Nicolò Bulega trionfa anche in Gara2 del GP d’Olanda Supersport. Il pilota Aruba ha preceduto Caricasulo e Manzi che hanno completato un podio tutto italiano.
Dopo due prove in territori a noi lontani, La Supersport è approdata in Olanda e ha concluso il suo terzo weekend con Gara2 del GP d’Olanda.
Con l’approdo della categoria in Europa, diversi piloti debuttano nel campionato 2023. Questi piloti sono: Yuta Okaya con una Kawasaki del team ProDina, Federico Fuligni con la seconda Ducati Orelac, Diaz con la R6 del team Arco Yart, Corsi, anch’egli conuna Yamaha che lo porta al debutto nella categoria con il team Altogo e Montella con Barni. Inoltre, hanno debuttato Luke Power, Tom Booth-Amos, Tom Edwards e Maki Abe.
Venerdì abbiamo assistito alla FP1 dove è stato Manzi ha segnare il miglior tempo sul giro in 1.38.316, battendo le prestazioni di Bulega e di Schroetter. Quinto crono per Oncu, solo settimo Caricasulo.
Nel pomeriggio Oncu si è riscattato segnando il miglior tempo, migliorando il riferimento a 1.37.591, precedendo i crono di Bulega e del rientrante Montella. Quinto tempo per un Caricasulo in ripresa, mentre è sprofondato Manzi in decima posizione.
La Superpole di sabato mattina ha visto imporsi Bulega grazie a un giro completato in 1.36.900, tempo pazzesco in paragone ai tempi segnati nelle sessioni di venerdì. Bulega è dovuto partire con il pressing di Caricasulo e Van Straalen, suoi compagni di fila. Qualificato per la seconda fila Debise, capace di precedere Oncu e De Rosa. Terza fila, invece, per Montella e i dispersi Manzi e Schroetter. Quarta fila, infine, per Navarro, Sofuoglu e Tuuli.
Gara1, iniziata dopo una lunga attesa al semaforo, ha visto Bulega passare davanti a tutti alla uno, mentre Van Straalen ha subito un contatto con Oncu, dovuto ad un errore allo stacco della frizione per il pilota di casa. Bulega, inizialmente inseguito da Caricasulo e poi da Oncu e Schroetter, ha vinto in solitaria una gara condotta con grande maestria. Caricasulo ha subito, come fin troppo spesso accade, subito l’effetto gambero che lo ha portato a finire in sesta posizione, appena davanti a Oncu che, negli ultimi giri, ha patito un grave calo nelle prestazioni.
Sintesi Gara2 GP Olanda Supersport
Al via della Gara2 del GP d’Olanda Supersport Bulega comandava la classifica generale grazie ai 102 punti raccolti, contro i 70 di Manzi, i 66 di Schroetter, i 63 di Oncu e i 61 raccolti da Caricasulo.
Ottima partenza delle Ducati di Bulega e Caricasulo, con quest’ultimo che prende l’interno di Bulega e passa primo. Nella stessa curva Oncu e Montella vanno a contatto e finiscono rovinosamente a terra, con il turco che è uscito tenendosi la clavicola. Alla diciassette Bulega da una spallata a Caricasulo e si prende la prima posizione.
💥 Can Oncu and Yari Montella down at the first corner. Both riders ok 👀#WorldSSP | #NLDWorldSBK 🇳🇱 pic.twitter.com/aI6ceviWJk
— WorldSBK (@WorldSBK) April 23, 2023
Giro 2 – Van Straalen alla tre prende la posizione su Caricasulo, prima che il pilota Althea gli risponda alla otto. Alla quattordici Manzi ha rischiato di finire nuovamente a terra a causa di un Highside, questa volta tenuto sotto controllo dal pilota Ten Kate.
Giro 3 – Van Straalen prende l’esterno di Caricasulo alla tre e, grazie alla traiettoria, prende l’interno alla quattro e torna secondo. Questa manovra coglie di sorpreso il Carica che viene sorpassato anche da Manzi.
Giro 4 – Manzi prende la scia di Van Straalen sul rettilineo e, alla tre, usa la stessa tattica dell’olandese per prendersi la seconda posizione. Nel mentre, Bulega portava il suo vantaggio a due secondi. Nel T3 si è acceso Caricasulo che è tornatov in breve tempo alla seconda posizione, superando sia Van Straalen, sia Manzi.
Giro 5 – La classifica era la seguente: Bulega, Caricasulo, Manzi, Van Straalen, Schroetter, Sofuoglu, Tuuli, De Rosa, Debise, Navarro, Huertas, Mantovani, Corsi, Booth-Amos e Spinelli. All’ultima chicane Van Straalen prova a resistere all’attacco di Schroetter e finisce largo, venendo superato dallo stesso Schroetter e da Sofuoglu.
Giro 7 – In curva otto Sofuoglu sopravanza Schroetter e si prende la quarta piazza.
Ottavo giro – Bulega passa sempre con tre secondi e uno su Caricasulo. Dietro, Schroetter riprende la posizione su Sofuoglu che, ancora alla otto, sopravanza il tedesco compagno di squadra.
Giro 9 – Manzi nel T3 inizia a prendere la misura su Caricasulo. All’ultima curva le due MV e Van Straalen arrivano a staccare a ventaglio e Sofuoglu all’esterno e superato da Schroetter, tocca l’anteriore dell’olandese al cambio della traiettoria e ha la peggio finendo a terra pericolosamente al centro della carreggiata.
Giro 10 – Van Straalen paga anch’egli l’incidente e finisce in ottava posizione, dietro a Tuuli, Debise e De Rosa.
Giro 11 – Manzi rimane attaccato al posteriore di Caricasulo e, nonostante fosse evidente la superiorità della Yamaha, non affondava il sorpasso. Van Straalen, nel mentre, sbagliava ancora e finiva addirittura in quattordicesima posizione dopo un lungo che lo ha portato nella ghiaia.
Giro 12 – Alla quattro Manzi rompe gli indugi, prende l’interno della Ducati numero 64 e si prende subito dei metri, approfittando anche di alcune difficoltà di Caricasulo con i tear off del suo casco.
Tredicesimo giro – Nel corso del giro si accende la bagarre per il quinto posto tra Debise e un Tuuli a dir poco arrembante.
Giro 14 – Alla uno Tuuli esce dalla traiettoria di Debise che mette fuori la gamba destra per coprire l’interno alla staccata e mantiene la posizione dagli assalti del finlandese. Caricasulo ha concluo il dodicesimo giro con un giro record che gli ha permesso di riportarsi su Manzi.
Giro 15 – Nel corso del giro, lontano dalle telecamere, Tuuli chiude il sorpasso sul francese di GMT94 e conquista il momentaneo quinto posto.
Sedicesimo giro – Caricasulo stacca molto tardi su Manzi in curva uno, rischia di andare lungo ma riesce a spigolare e a mantenersi negli scarichi della Yamaha di Ten Kate.
Giro 17 – Caricasulo accusa un problema e va a perdere nuovamente contatto su Manzi che riceve un Track Limits Warning. Schroetter gira veloce e, grazie al problema di Carticasulo, si avvicina al suo posteriore ma il ritorno delle prestazioni della Panigale Althea permette al pilota ravennate di difendere il podio.
Ultimo giro – Mentre Bulega cavalcava verso la vittoria, Caricasulo si riportava su Manzi e preparava un sorpasso all’ultima chicane dove, però, Manzi prende l’interno e a Caricasulo, dopo, non riesce l’incrocio della traiettoria.
Nicolò Bulega fa quattro su sei in stagione e vince anche Gara2 del GP d’Olanda Supersport. Podio tutto italiano, dunque, con Manzi e Caricasulo ai due lati. Quarta posizione per Schroetter che precede Tuuli, Debise, Navarro, De Rosa e Huertas che, partendo ultimo, coglie la top ten davanti a Van Straalen che ha provato a mettere una pezza a una gara semplicemente disastrosa.
Prestazioni degne di nota e che portano dei preziosi punti per Booth-Amos, Mantovani, Corsi, Spinelli e Edwards.
La Supersport tornerà in pista il prossimo 5 maggio al Montmelò per il GP di Catalogna
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