Il Fuji International Speedway si prepara ad ospitare la penultima tappa del WEC: ripercorriamo la storia Ferrari sull’autentico tracciato giapponese
Quello del Fuji è uno dei tracciati storici più famosi al mondo: scopriamo la storia Ferrari sull’iconica pista giapponese, che si prepara ad ospitare la penultima tappa del WEC 2024.
Nel 1960, il progetto iniziale del tracciato prevede un semplice layout ovale, formato da due lunghi rettilinei uniti da due curve sopraelevate. Nel 1965, la morfologia del tracciato viene modificata e viene inaugurato il Fuji International Speedway.
Dal 1967 va in onda la 1000 Miglia del Fuji, una delle gare più famose disputate sul tracciato giapponese, la quale si disputa fino ai primi anni Novanta. Inoltre, viene disputata anche la 200 Miglia del Fuji, una competizione ad inviti che veniva disputata al termine della stagione agonistica.
La prima vittoria Ferrari in Giappone
La prima vittoria Ferrari in terra giapponese avviene proprio al Fuji, nel 1970. A bordo della 512 S della Scuderia Picchio Rosso, Giampiero Moretti e Corrado Manfredini si aggiudicano proprio la 200 Miglia del Fuji.
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Il prototipo in questione monta un V12 da 4993,53cc e dispone di ben 550cv. Aldilà della vittoria alla 200 Miglia del Fuji, la 512 S ottiene altri piazzamenti di rilievo, come la vittoria alla 12 Ore di Sebring. Altri piazzamenti a podio avvengono alla 24 Ore di Daytona e alla 1000 Chilometri di Monza.
I recenti successi Ferrari al Fuji
Tra il 2012 e il 2023, Ferrari ha accumulato ben 6 successi al Fuji. In ordine di tempo, la 458 Italia GTE vince nelle annate 2014/15 nella classe LMGTE Pro. Nel FIA WEC, la 488 GTE vince rispettivamente nelle classi LMGTE Pro e LMGTE Am nel 2017.
Nel 2022, Ferrari si ripete ancora nella classe LMGTE Pro, mentre nel 2023 la Ferrari iscritta da AF Corse si impone nella 6 Ore del Fuji nella classe LMGTE Am.
/Crediti immagine di copertina: ferrari.com/
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