La Lamborghini non sarà presente alla stagione 2025 del WEC, limitando l’impegno all’IMSA
Nel WEC, già dal 2025, potrebbero non figurare più la Lamborghini SC63 LMDh tra le Hypercar, né la Huracán GT3 EVO2 tra le LMGT3. Il doppio impegno della casa italiana nel Mondiale Endurance, sia tra i prototipi che tra le LMGT3 – in entrambe le classi supportando ‘ufficialmente’ Iron Lynx – potrebbe dunque essere già concluso, sbarrando le porte anche a una partecipazione alla 24 ore di Le Mans, che è permessa solo con la presenza nel mondiale. L’indiscrezione, lanciata da RACER, non ha tuttavia trovato alcuna conferma ufficiale.
L’azienda di Sant’Agata Bolognese dovrebbe continuare nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, dove i costi sono inferiori, sebbene non sia chiaro in quale modalità. Già annunciata una sola vettura alla Michelin Endurance Cup, si potrebbe in effetti decidere di schierare una seconda auto per le gare più lunghe. In quel caso la partecipazione sarebbe estesa all’intera stagione per la prima auto.
Le incertezze e i dubbi delle ultime settimane avevano in qualche modo preannunciato la scelta. Tuttavia, se il passo indietro tra le Hypercar era rumoreggiato da mesi, l’uscita dai ranghi delle LMGT3 è stata una rivelazione un po’ più recente.
Tra dubbi e perplessità
Lamborghini si è ritrovata a dover affrontare una serie di ostacoli evidentemente troppo gravosi, oltre alle frizioni che ci sarebbero state con la Iron Lynx.
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Tra le principali difficoltà, il fatto che dall’anno prossimo i costruttori delle Hypercar dovranno schierare almeno due vetture, con conseguente aumento dei costi. Nella stagione appena conclusa, in effetti, in pista c’era una sola SC63 LMDh, la numero 63.
Lo sviluppo della SC63 è nel frattempo risultato molto più complicato del preventivo, e il grosso incidente nel test del Paul Ricard ad Agosto 2023, che ha completamente deragliato lo sviluppo pre-omologazione, non ha aiutato
La conta dei test mancanti
Iron Lynx e Lamborghini non hanno impiegato al massimo il quantitativo di test permessi dopo l’omologazione nel 2024, 14 giorni per le loro due iscrizioni tra WEC e IMSA, di cui 3+3 giornate per Manufacturer e Manufacturer Collective Tests e 4+4 giornate di Team Test.
Nello specifico, sono state impiegate tutte le giornate di Manufacturer e Manufacturer Collective Tests, ma sempre usando una sola auto, e se nella prima categoria si contano auto/giorni, cioè 2 auto nella stessa giornata contano per 2 giorni, nella seconda categoria al contrario si possono usare più auto di diversi team. Mancano invece totalmente dei test fuori dalle giornate ufficiali IMSA per la squadra americana, i circuiti scelti sono infatti sempre Portimao, Barcellona, Magny-Cours e Paul Ricard.
Verso Mercedes in LMGT3?
Il programma LMGT3, invece, si è rivelato deludente, con un solo podio di classe in tutta l’annata. Tant’è che il progetto Iron Dames, nel 2025 si legherà alla Porsche e a Manthey Racing. Contestualmente, qualora l’anno venturo la Mercedes-AMG dovesse arrivare nel WEC, con due AMG GT3 EVO, la scuderia con sede a Cesena potrebbe allora siglare una sinergia proprio con la casa di Stoccarda.
Se confermato il sodalizio con la Mercedes, la posizione della Lamborghini tra le GT potrebbe essere davvero complicata. Rinunciando ai propri spazi in griglia per il 2025, non ci sono garanzie che il successore della Huracan GT3 – il cui debutto è previsto per il 2026 – possa poi effettivamente gareggiare, non senza una presenza della SC63 in contemporanea. Per altro, nello stesso anno, tra le Hypercar dovrebbe aggiungersi la Hyundai/Genesis.
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Copertina: RACER/Jakob Ebrey/Motorsport Images Credits
