La severità della FIA sul linguaggio colpisce anche il WRC: Sebastien Ogier multato per ciò che ha detto e si scaglia contro la Federazione.
Le polemiche riguardanti il linguaggio hanno preso nuovamente il loro spazio nel motorsport: questa volta la FIA ha agito nei confronti di Sebastien Ogier, pilota del WRC che al momento si trova in Cile per l’11° appuntamento del campionato.
Fonte: @sebogier via IG
Durante il weekend di Singapore Max Verstappen è finito nel mirino dei Commissari per linguaggio scorretto. L’olandese dovrà infatti svolgere dei lavori socialmente utili per essersi espresso con termini inappropriati durante la conferenza stampa di anteprima del weekend.
Max Verstappen ha reagito a questa scelta mostrando chiaramente la sua posizione, appoggiato da tutti i piloti. Il pilota Red Bull ha infatti risposto a monosillabi durante la conferenza stampa post qualifiche, mentre ha parlato in maniera esaustiva con i giornalisti al di fuori della sala stampa.
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Nel mondiale Rally, l’otto volte Campione del Mondo ha detto la sua con delle parole che non sono state apprezzate dalla Federazione. Parlando della sicurezza delle tappe, infatti, il francese ha spiegato: “È frustrante vedere che il nostro sport non impara mai. Lo sapevamo che ci sarebbe stata la polvere. C’è polvere ancora in aria ma dicono di no. Cosa vi passa per la testa? È pazzesco”.
Gli steward hanno ritenuto che questa frase rientri in quanto citati nell’articolo 12.2.1.f del Codice sportivo internazionale della FIA. “qualsiasi parola, azione o scritto che abbia causato danni morali o perdite alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi dirigenti e, più in generale, all’interesse dello sport motoristico e ai valori difesi dalla FIA”.
Sebastien Ogier è stato così multato di 30.000 euro. Si tratta però di una sanzione sospesa, perché il pilota dovrà versare questa somma solo se nei prossimi due anni attuerà lo stesso comportamento.
La reazione di Ogier
Inizialmente Ogier ha spiegato: “È triste vedere come cercano di zittirci su questioni come questa. Ho già chiarito con i Commissari che continuerò a parlare di questi problemi legati alla sicurezza. Ritengo che sia inaccettabile non tenerli in considerazione“.
In seguito il pilota francese ha deciso di seguire le orme di Max Verstappen. Nella diretta del Rally di Cile Ogier ha dichiarato: “Vi renderete conto che non volevo parlare, perché ci è stato detto di non farlo in questo momento”.
“Non è proprio il massimo rispondere così e non c’è nulla di personale. Voglio anche scusarmi con i tifosi: mi dispiace poter dare loro così poco. Al momento però ho poche risorse a disposizione. nemmeno io ho voglia di parlare, e mi dispiace per tutte le persone che meritano di meglio”.
Anche l’avversario Tanak si è espresso a riguardo. Dopo la fase di collaudo di giovedì ha spiegato: “Sono tempi piuttosto interessanti al momento. Non so quanto posso dire, ma sto vivendo il sogno”.
Ripensando a ciò che aveva appena detto, Ott Tanak ha precisato: “Intendevo dire che in generale sono tempi strani negli sport motoristici, in cui devi stare molto attento a ciò che dici e a come esprimi le tue emozioni, perché al momento non sono ammesse“.
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Fonte copertina: @sebogier via IG
