Stefano Manzi, dopo aver perso il Mondiale, si prende una piccola rivincita negando la vittoria a Bulega a Portimao. Terzo posto con l’amaro in bocca per Montella.
Giochi fatti per la Supersport 2023 che giunge alla gara2 del Round del Portogallo. La classe di mezzo, dopo Gara1, ha laureato Nicolò Bulega Campione del mondo.
Per questo round sono in pista alcuni piloti sostitutivi: Twin Smits corre questo round con il team Yamaha Thailand al posto di Troy Alberto. Debutto nella categoria anche per Andrea Migno, impegnato con la Honda del team MIE.
Stefano Manzi ha fatto sua la prima sessione di prove libere in 1.44.190. Navarro e Bulega lo tallonavano a un decimo dal miglior tempo. Solo settimo tempo per Schroetter.
Un’altra Yamaha ha segnato il miglior crono nelle FP2, dove Navarro ha girato in 1.43.849; facendo meglio di Montella e Bulega. Sesto tempo per Manzi che pagava sei decimi. Ancora nei bassifondi della top ten Schroetter.
Bulega, nella prima sessione importante (la Superpole), è salito in cattedra conquistando la Pole con un giro concluso in 1.42.769. Manzi e Montella lo hanno affiancato in prima fila. Navarro, Debise ed Edwards hanno composto una seconda fila inedita.Solo settima casella per Schroetter, affiancato da Van Straalen e un Oncu in crescita.
Bulega, in Gara1, si è laureato Campione del Mondo vincendo con oltre due secondi su Manzi e Navarro che ha concluso con un passivo di ben sei secondi. Schroetter, in rimonta, ha chiuso in quarta posizione. Ancora sfortunato Montella; vittima di un problema tecnico.
Sintesi Gara2 GP Portogallo Supersport
La Gara2 del round del Portogallo Supersport si è corsa sotto un cielo sereno, con temperature di 29°C per l’atmosfera e 37°C per l’asfalto.
Federico Fuligni e Leonardo Taccini, finiti a terra nel finale di Gara1, sono stat dichiarati unfit e il primo ha subito una frattura al piede dopo essere stato tamponato da Sarmoon nei festeggiamenti con Bulega.
A semaforo spento Navarro parte male, mentre Bulegaè perfetto nello stacco della frizione. Alla uno Montella supera Manzi e sale secondo, dietro solo a Bulega. Debise, quinto, mette subito un secondo su Schroetter. Tom Booth-Amos subisce un problema tecnico alla curva uno ed è subito costretto a fermarsi.
Giro 2 – In uscita dalla uno Montella va largo e Manzi si inserisce immediatamente. Manzi si trova con un passivo di sei decimi da Bulega.
Giro 3 – Sul rettilineo Manzi ricuce su Bulega e segna il giro veloce. Schroetter supera Debise che appare in difficoltà e viene subito messo nel mirino da Caricasulo. Bulega va largo alla penultima curva e Manzi si mette in scia.
Giro 4 – Alla uno Bulega tira la staccata e si difende da Manzi che segna nuovamente il giro veloce. Alla tre Manzi entra garibaldino su Bulega che deve allargarsi e rischia di perdere la posizione anche su Montella. Viene comminato un doppio Long Lap Penalty a Oncu per partenza anticipata.
Giro 5 – Sul lungo Montella affianca Bulega all’interno e lo passa alla uno. Montella si porta poi velocemente su Manzi. Oncu sconta il primo Long Lap e precipita in diciannovesima posizione.
Giro 6 – Alla uno Montella prende l’interno di Manzi e, come nel giro precedente su Bulega, infila il pilota Yamaha e si mette al comando della gara.
Giro 7 – Sul traguardo era la seguente: Montella, Manzi, Bulega, Schroetter, Caricasulo, Van Straalen, Navarro, Debise, Huertas, Sofuoglu, Ruiz, De Rosa, Edwards, Dalla Porta e Tuuli. Ruiz, nel giro, supera Debise ed entra in top ten.
Giro 8 – Manzi esce dalla scia della Panigale V2 del team Barni alla uno ma è costretto a desistere. Nel corso del giro si ferma Debise, vittima di un problema tecnico.
Giro 9 – Sul rettilineo Manzi affianca Montella, tira la staccata e prende la prima posizione con una manovra pulita e ordinata sfruttando la traiettoria interna.
Decimo giro – Bulega si riporta su Montella che appare in leggero calo.
Giro 12 – I primi tre continuavano a girare in pattuglia con un vantaggio di cinque secondi e otto su Schroetter, Caricasulo, Van Straalen, Sofuoglu, De Rosa, Huertas, Navarro, Dalla Porta, Ruiz, Tuuli, Edwards e Vostatek.
Giro 13 – Manzi viene superato sul rettilineo da Montella che torna in prima posizione. Finisce a terra alla cinque Sofuoglu che perde la nona posizione e riparte in ultima posizione.
Giro 14 – Manzi tira la staccata all’interno della uno su Montella e torna in prima posizione
Giro 15 – Alla due non entra la seconda a Montella che finisce lungo e perde due secondi da Manzi e Bulega. Alla tredici finisce a terra Adrian Huertas.
Ultimo giro – Bulega prende l’interno di Manzi alla uno e supera Manzi che incrocia alla due e si difende. Bulega rimane attaccato al posteriore della R6 di Ten Kate e prende la posizione su Manzi allo scollinamento. Manzi non ci sta e, alla curva successiva, entra senza remore su Bulega che stava stringendo ed è costretto a rialzarsi. Manzi torna primo alla tredici e prende margine nelle ultime curve che gli vale la vittoria.
Stefano Manzi, con una difesa spietata, vince Gara2 del Round del Portogallo di Supersport. Montella, in solitaria, deve accontentarsi dell’ultimo gradino del podio.
La top ten viene composta e ultimata da Schroetter, Caricasulo, Van Straalen, Navarro, De Rosa, Dalla Porta e Tuuli.

La Supersport tornerà in pista per l’ultimo round stagionale a Jerez il prossimo 28 ottobre.
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