In gara 2 del DTM al Lausitzring Thomas Preining ha ottenuto la vittoria battendo le Audi del team ABT.
In partenza per gara 2 del DTM al Lausitzring Thomas Preining ha mantenuto la prima posizione su Ricardo Feller e Mirko Bortolotti. Il pilota italiano ha subito perso la posizione ai danni di Kelvin van der Linde.
Al giro 4 Feller ha infilato Preining con una manovra iniziata curva 1 con l’Audi del team ABT che ha dimostrato di avere un ottimo passo gara. Al giro successivo la McLaren di Clemens Schmid è finita in ghiaia per un contatto con Christian Engelhart e una Ferrari; safety car in pista. La gara è ripartita al giro 9.
La giostra dei pit stop premia ABT…momentaneamente
Al giro 15 Thomas Preining ha anticipato il pit stop con l’obiettivo di undercut su Feller. Il team ABT ha reagito al giro successivo, mantenendo la posizione sul campione in carica. Preining con pneumatici in temperatura è riuscito a passare Feller. Bortolotti e Kelvin van der Linde ha ritardato la sosta e al rientro in pista il sudafricano si è ritrovato davanti a tutti mentre Bortolotti in quarta posizione.
La leadership di van der Linde è durata pochi chilometri e Preining ha preso la prima posizione. Al giro 20 un contatto tra Paul e Stolz ha messo fuori gioco entrambi i piloti; dal replay sembrava esserci la complicità di Marco Wittmann.
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Il sorpasso di Preining non è passato inosservato alla direzione gara che ha messo sotto investigazione il comportamento del pilota Porsche. La direzione gara ha deciso di far scambiare posizione al duo ABT.
Tutto da rifare, safety car
Con ritardo la direzione gara ha deciso di far uscire la safety car per il recupero delle due vetture in ghiaia. Alla ripartenza Bortolotti ha tentato l’attacco sull’Audi di van der Linde mentre Engstler ha approfittato della situazione per attaccare Rast per la quinta posizione.
Preining ha tenuto a bada il ritorno di van der Linde, ottenendo la prima vittoria stagionale davanti al duo ABT. Mirko Bortolotti invece non è riuscito a capitalizzare la seconda fila, arrivando ai piedi del podio.
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*Immagine di copertina, credit: Gruppe C Photography
