WEC | La BMW M Motorsport si guarda intorno: all’orizzonte, possibili nuove sinergie

La BMW M Motorsport potrebbe in futuro stringere delle nuove sinergie nel WEC, affidando le proprie M Hybrid V8 LMDh anche scuderie che le gestirebbero ‘privatamente’

Con una griglia del WEC in prospettiva sempre più ricca, la BMW M Motorsport – ufficialmente impegnata con il Team WRTpotrebbe affidare la sua M Hybrid V8 LMDh ad altre scuderie, in forma ‘privata’. In assoluto, tra le Hypercar (e tra le LMDh) non si tratterebbe di una novità. Lo ha dimostrato la Porsche.

La casa di Stoccarda, in effetti, contestualmente all’impegno ‘ufficiale’ con il Team Penske, aveva venduto le 963 LMDh dapprima al Team JOTA nel WEC (dal 2025 scuderia di riferimento della Cadillac), poi a JDC-Miller in IMSA e a Proton Competition, unico team a correre in entrambi i campionati. Questo modello, dunque, sarebbe perfettamente replicabile anche per il costruttore di Monaco di Baviera, i cui prototipi partecipano sia al WEC, che all’IMSA. In quest’ultimo caso, però, il discorso sarebbe più complesso.

In IMSA, le BMW ‘ufficiali’ corrono sotto l’egida del Rahal Letterman Lanigan Racing, che ha contribuito allo sviluppo della GTP tedesca. Il rapporto, però, sembrerebbe destinato a terminare entro la fine dell’annata. Al suo posto, potrebbero subentrare forse Chip Ganassi Racing o Pratt Miller Motorsports, o ancora, come sta emergendo dopo Imola, la stessa WRT, la quale però non dispone di una base americana. Solo allora, ossia in un secondo momento, la casa di Monaco di Baviera potrebbe stabilire altri accordi con scuderie ‘terze’.

Prospettive logistiche

Nella misura in cui i dialoghi dovranno comunque strutturarsi all’interno di un arco di tempo non certo breve, una iniziale prospettiva su questi progetti l’ha offerta Andreas Roos, Head of BMW M Motorsport.


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Queste le sue parole in merito, a Sportscar365: “C’è un interesse da parte dei team clienti. Un aspetto, quest’ultimo, che stiamo valutando nel quadro generale. Guardando al 2026, però, non voglio dire né sì né no”.

E ancora: “È come sempre. In passato, discussioni di questo tipo di solito iniziavano dopo Le Mans, mentre ora ci sono più costruttori, più concorrenza, tutto si fa un po’ prima. Ecco perché queste discussioni sono già iniziate. Ne sono felice, perché anche lì, a un certo punto, c’è una scadenza in cui non si riesce più a operare in modo corretto”.


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In secondo luogo, Roos ha sottolineato che se BMW dovesse intraprendere la strada di una LMDh per delle scuderie ‘private’, vorrebbe mantenere i suoi standard abituali per i clienti, come visto con le sue varie piattaforme GT.

Così il manager sul tema: “Per noi è anche importante. Se vogliamo farlo, che sia nel modo corretto. Siamo in trattativa e poi vedremo. Ma deve avere senso a 360 gradi. Deve avere senso per noi, dal lato BMW, ma anche per il potenziale cliente. Deve essere una combinazione che abbia senso per entrambi”.

WEC BMW M
L’impegno della BMW M Motorsport in IMSA, come già nel WEC, si potrebbe rafforzare di ulteriori sinergie – Official Rahal Letterman Lanigan Racing Twtter Account Credits/Official BMW M Motorsport Twitter Account Credits

Ad ogni modo, lo stesso Sportscar365 ha aggiunto che le eventuali sinergie tra la BMW e i clienti arriverebbero alla fine soltanto per l’IMSA. Un collegamento meramente numerico. Il fatto che l’anno prossimo (tra le Hypercar) nel WEC entrerà la Hyundai/Genesis e nel 2027 sarà la volta della Ford e della McLaren porterà infatti la griglia ai limiti del consentito, senza ulteriori spazi d’ingresso.


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Copertina: Official BMW M Motorsport Twitter Account Credits

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