Dopo il difficile weekend in Arabia Saudita di Lewis Hamilton, Frédéric Vasseur ha commentato le prestazioni del sette volte campione del mondo
Trenta secondi: pochi nella vita quotidiana, ma un’eternità in F1. Lo sa bene Lewis Hamilton, che, a parità di macchina, nel gran premio d’Arabia Saudita, è arrivato a tale distanza da Charles Leclerc. La pole e la vittoria ottenute nella sprint in Cina sembravano poterci mostrare un Lewis già a suo agio con la SF25, ma così non è stato. Tranne quel sabato, l’inizio di stagione del sette volte campione del mondo è stato al di sotto delle aspettative. La macchina non è sicuramente in grado di lottare per la vittoria, ma le aspettative attorno al pilota inglese erano ben diverse.
A preoccupare non è solo il distacco dal compagno di squadra, ma anche le sensazioni sulla monoposto e l’umore del pilota inglese. Negli ultimi anni eravamo abituati a vedere un Hamilton arrembante, sempre pronto a motivare se stesso e la squadra, ma in Arabia non è stato così. “Ho combattuto contro la macchina in ogni curva. Niente di quello che ho fatto ha funzionato, ma il problema non è la vettura, dato che Charles è arrivato terzo. Temo che questa situazione possa durare per tutto l’anno”.
Intervenuto in conferenza stampa alla fine dello scorso weekend, il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, ha analizzato la situazione di Hamilton. “Lo sosterrò al 2000% e gli darò tutto il mio aiuto. Già da domani mattina vedremo cosa non è andato e cercheremo di risolverlo insieme”. Nonostante i risultanti deludenti, dunque, Vasseur ha piena fiducia nel sette volte campione del mondo. “Sono sicuro che il potenziale c’è: in Cina e in Bahrain ha dimostrato di avere un grande ritmo. Dobbiamo solo regolare l’equilibrio perché, collettivamente, Lewis e noi stiamo studiando come avere una monoposta più bilanciata”
Parole che non sanno di arresa, anzi. Nonostante un’inizio di stagione complicato, la Ferrari e Vasseur, sono pronti ad aiutare Hamilton, che mai come prima di ora, ha bisogno di aiuto. La stagione è ancora lunga, ma Hamilton lo sa: prima risolverà i problemi, prima riuscirà a far divertire i tifosi italiani, perché il talento dell’inglese è fuori discussione.
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